Qual è il progetto di cui sei più orgoglioso?
Il progetto di cui sono più orgoglioso è sicuramente la convenzione Consip2 relativa alle strutture ospedaliere. Una serie di interventi, tra cui annoveriamo l'installazione di cogeneratore, impianti fotovoltaici e riqualificazione della centrale termica.
Qual è stata la sfida più grande che il tuo territorio ha affrontato?
La sfida più difficile che affronta il mio territorio è quella di allontanare gli stereotipi e di mostrare la bellezza che lo contraddistingue. Lottiamo ogni giorno per far emergere il lato bello e puro di Napoli, la sua magia, la sua storia, la sua cultura.
“Essere Napoletano” significa…?
Essere napoletano non significa solo appartenenza geografica, ma uno stile di vita, un modo diverso di guardare il mondo e, come dice un film, Napoli è triste, frivola, determinata, svogliata. Ecco, questo è quello che contraddistingue la mia città e che la rende unica.
“Essere Veolia” significa…?
Essere Veolia significa essere un piccolo meccanismo di un grande insieme che storicamente ha sempre contribuito al miglioramento della qualità della vita della popolazione mondiale e per farla coesistere con l'ambiente che la circonda. Significa contribuire attivamente per far diventare Veolia un punto di riferimento nella trasformazione ecologica.