Qual è il progetto di cui sei più orgoglioso?
Il progetto che mi ha dato maggiore soddisfazione è stata la gestione della manutenzione degli impianti all'Ospedale Papa Giovanni di Bergamo. È stato un incarico che ha richiesto non solo competenze tecniche, ma anche una notevole capacità di coordinamento. La sfida principale era garantire l'efficienza degli impianti senza interferire con le attività ospedaliere quotidiane. Questo progetto mi ha permesso di contribuire concretamente al benessere della comunità, rendendo più efficiente una struttura sanitaria cruciale per il territorio.
Qual è stata la sfida più grande che il tuo territorio ha affrontato?
La sfida più grande che Bergamo ha dovuto affrontare è stata la pandemia Covid. Un'esperienza che ha insegnato a tutti quanto sia importante la preparazione, ma soprattutto il sapere lavorare insieme, ci ha permesso di superare questa difficoltà.
“Essere Bergamasco” significa…?
Essere Bergamasco significa “lavurà e lavurà”, lavorare e lavorare. Questo è un concetto importante, significa determinazione e serietà, e come dicono qui a Bergamo, “mola mia mai” non mollare mai.
“Essere Veolia” significa…?
Essere Veolia per me significa far parte di una realtà che si impegna quotidianamente per migliorare la qualità di vita delle persone.